Restauro cassone in legno intagliato, dipinto e dorato

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CASSONE IN LEGNO INTAGLIATO. DIPINTO E DORATO
CASSONE IN LEGNO INTAGLIATO. DIPINTO E DORATO

Restauro cassone in legno intagliato, dipinto e dorato

Cassone attribuito a Ponziani Antonio:
Esecutore: Ungarelli Antonio (seconda metà Sec. XIX)
Il cassone fu esposto alla mostra ‘Curiosita di una reggia’ nel 1979 e in quell’occasione fu studiato da Beatrice Paolozzi Strozzi. Dalla scheda del catalogo si apprende quindi che il cassone fu eseguito da Antonio Ponziani di Firenze e dipinto dal pittore Antonio Ungarelli per essere presentato all’esposizione di Firenze del 1861 ed essere, infine, acquistato da S.M. il Re

CASSONE IN LEGNO INTAGLIATO. DIPINTO E DORATO

doratura

CASSONE IN LEGNO INTAGLIATO. DIPINTO E DORATO

pulitura

CASSONE IN LEGNO INTAGLIATO. DIPINTO E DORATO

doratura

CASSONE IN LEGNO INTAGLIATO. DIPINTO E DORATO

mancanze

OSSERVAZIONI PRELIMINARI

L’osservazione diretta dell’opera, mostrava numerose fenditure, distacchi delle preparazione delle superficie dorate e piccole mancanze.

Ad una attenta analisi si sono rilevati attacchi di insetti xilofagi attivi.

INTERVENTI DI RESTAURO SI E’ ARTICOLATO NELLE SEGUENTI FASI:

-documentazione fotografica con foto immagini in digitale nei particolari, a documentazione dello stato conservativo ed estetico iniziale;

-depolverizzazione con pennelli morbidi e aspiratore idoneo ai beni culturali, sia del bassorilievo che della cornice;

-consolidamento ligneo con resina alifatica Regalrez 1126 in idrocarburi alifatici capace anche di attutire gli scambi termoigromerici con l’ambiente;

-trattamento antitarlo mediante successive impregnazioni di permetrina in essenza di petrolio (Per-xil 10) applicata a pennello;

-rimozione degli strati superficiali di polvere più resistente;

-successiva pulitura  della superficie a secco con il sistema dry cleaning;

-fermatura e incollaggio delle parti intagliate distaccate;

-risanamento del supporto, tassellatura e stuccatura;

-fermatura del colore e dei distacchi dalla superficie;

-stuccatura delle lacune con gesso e colla, colmando lo spessore dello strato della pittura mancante utilizzando vari pennelli, a seconda della grandezza della lacuna;

-imitazione di superficie con bisturi per uniformare la morfologia della stuccatura con l’originale;

-integrazione pittorica con il metodo  competitivo con acquerello e in tono con colori a vernice;

-revisione della protezione superficiale in base al risultato della pulitura;

-stesura di protettivo

-a restauro ultimato l’opera è stata documentata con foto in digitale nei particolari, a documentazione dell’intervento eseguito